È stato certamente un saluto, il suo, dedicato a me; appena seduta in cerca di fresco, qui sul balcone, in questa tarda serata milanese torrida di agosto calante; atmosfera quasi irrespirabile per l’ afa, i grandi rami della quercia si sono mossi per qualche minuto come in una danza e incredibilmente una lunga carezza di aria fresca mi ha raggiunto. E si…da lei, dalla mia grande quercia lo speravo!