Gli ultimi giorni dell’anno accelerano verso il 31; noi che stacchiamo i foglietti dal calendario ormai smagrito abbiamo la impressione che corrano in fretta per tuffarsi nel Nuovo. Gli ultimi giorni di dicembre celebrano i Davide, i Pietro, gli Eugenio, i Silvestro; e poi via! fino a fondersi, dopo l’ultima corsa, nella notte magica del capodanno, dove le vicende vissute fino all’ultimo momento si confondono. Mentre il neonato Primo gennaio brinda coltivando attese e speranze, i giorni appena passati volano a a far parte della memoria collettiva fondendosi nello spazio e nel tempo.