Non so se sia per l’età, ma mi convinco sempre più del fatto che la nostra vita ha un senso solo se la pensiamo e la sentiamo come un progetto collettivo, in cui noi siamo – ognuno di noi – protagonisti: ognuno col suo ruolo, col suo progetto di vita insito nella scrittura intima. Questa, diversa – come sappiamo – da qualsiasi altra; come diverso da miliardi di altri è il disegno di un fiore di ghiaccio o di un fiocco di neve.
Potrebbero piacerti anche
Una strada segnata.
Novembre 18, 2024
Scientificamente.
Agosto 24, 2024
Io in cammino.
Agosto 23, 2024