“I meccanismi all’opera dietro la costruzione dell’incertezza e della insicurezza sono globali, restano al di là della portata delle istituzioni politiche esistenti; soprattutto al di là della portata delle autorità statali elette. Il mondo attuale è tenuto insieme da una serie di reti sovrapposte: rete di borse valori, di canali televisivi, di computer o di stati. Le reti sono luoghi di flusso: flusso di potere, capitali, informazione; un processo ormai essenzialmente libero da vincoli spaziali e temporali. La politica, invece, rimane un fatto locale e poiché il linguaggio della politica è l’unico che ci consenta di parlare di cure per le miserie comuni, la classe politica dimostra una tendenza naturale a cercare rimedi in un ambito prossimo al terreno familiare dell’esperienza quotidiana. Esiste una disposizione delle elite politiche a localizzare le cause di ansia, insicurezza esistenziale e incertezza, nella preoccupazione per le minacce alla sicurezza personale. Questo spostamento è politicamente (elettoralmente) allettante: poiché le radici della insicurezza affondano in luoghi anonimi e inaccessibili, non è chiaro che cosa i poteri locali possano fare per porvi rimedio. Se si riflette sulle promesse elettorali di migliorare la vita di tutti aumentando la flessibilità dei mercati del lavoro, favorendo il liberismo, creando condizioni più allettanti per i capitali stranieri eccetera, si possono cogliere casomai i segni premonitori di una maggiore insicurezza ed incertezza. I governi non possono promettere ai cittadini una esistenza sicura e un futuro certo; non possono che alleviare almeno in parte l’ansia accumulata (approfittandone anche ai fini elettorali) con l’esibire la loro energia in una guerra contro gli stranieri penetrati senza invito nel giardino di casa. Tradurre le croniche preoccupazioni per la sicurezza esistenziale dell’individuo nella necessità di combattere il crimine reale o potenziale e quindi garantire la sicurezza personale di tutti è uno stratagemma politico che può recare vantaggi elettorali. Ma la paura non è certo una novità per la vita umana. Ogni epoca della storia si è differenziata dalle altre per aver conosciuto forme particolari di paura; ogni epoca ha dato un nome ad angosce conosciute[…]http://www.cronacheterrestri.it/2008/01/18/la-costruzione-dellincertezza-e-dellinsicurezza/