Madre che tutto accogli
e tutto comprendi, in te
di me figlia, e che di te
conservi nel cuore sogni
di ragazza inespressi
ma che brillano ancora
sul tuo viso dove
l’inevitabile stanchezza celi
con grande arte d’amore.
Mamma, ci sono parole non dette
che scorrono negli occhi tuoi
e, d’altra parte, anch’io
coltivo parole inespresse
che a volte non occorre
mamma, siano dette.
Mamma che tutto accogli
Tu lo sai, questo.
Germana 2006