Germana quando fu candidata.

Era la primavera del 2006 e la mia città si stava preparando a scegliere un nuovo sindaco. Il panorama politico era vivace, la competizione sentita come importante dalla cittadinanza, e divenne ancora più interessante quando scese in campo Dario Fo, a sostegno del candidato sindaco del centro sinistra: Bruno Ferrante. Quando Dario Fo rese noto di aver aperto la sua lista “Uniti con Dario Fo per Milano”, per la stima e la ammirazione che per lui avevo sempre nutrito e poichè quella che stava nascendo era una lista civica, decisi di chiedere di entrare a farne parte; e ciò fu dopo che conobbi Dario e gli espressi la mia intenzione. Ricordo quei giorni con nostalgia. Non presi molti voti, tuttavia a sufficienza per non pensare di avere inutilmente fatto la mia certamente modesta campagna promozionale. Ancora adesso a distanza di parecchi anni rileggendo il nome che avevo scelto per illustrare il mio programma mi dico che erano validi entrambe, titolo e programma: “Dare voce alla città”.