Il fatto che nelle vite dei fondatori delle religioni ci siano elementi comuni, come alcuni insegnamenti ed alcune esortazioni ad una condotta improntata all’amore e alla compassione; o anche il fatto che essi siano accomunati dalla decisione di rivelarsi pubblicamente come maestri ad un determinato momento della loro vita, rende meno credibile ognuna di queste rivelazioni? O ancora: induce a porsi serie domande sulla religione cui si è legati? Quella constatazione porta a voler conoscere meglio la storia di un altro fondatore? o allontana dal credere al proprio Maestro? Può, il fatto di quelle somiglianze tra Rivelazioni suggerire al nostro intimo sentire di abbandonare ogni credenza? Mi sono posta queste domande talvolta, ma non mi hanno indotta finora a mettere in discussione il maestro che mi hanno insegnato sin dai primi anni della mia vita a seguire; e constatare col tempo che ci sono alcune similitudini tra il suo annuncio e quello di altri maestri fondatori di religioni, più preciamente che nel racconto delle loro vite ci sono similitudini e una comunanza certa invece esista per quanto riguarda la esortazione ad amare il prossimo, a praticare la giustizia verso i nostri simili, a praticare la meditazione sotto varie forme, tutto questo non ha fatto altro che darmi conferma della bontà di seguire il maestro scclto, avendo anche cura di non disprezzare quello altrui.