Mi sono svegliata con l’idea di andare a vedere alla mia vecchia scuola, quella dove ho preso la licenza media, se potevo avere una copia del mio diploma e magari anche una copia del tema della prova d’esame scritto di italiano, dove so che sono riuscita bene, anche stupendo, per questo risultato, la professoressa: Marina Buzzetti, si chiamava. – Ricordo il tema essere stato un commento letterario ad un Autore o ad un’opera, o all’opera appunto di un Autore importante. Sono abbastanza certa dell’argomento ma non ricordo ad esempio se fosse stata quella una scelta mia tra altre proposte di tema, o se il compito fosse dato così per tutti. Credo di essermi espressa bene, di avere fatto una recensione molto sentita, e ancora mi sembra di ricordare chiaramente, fotoraficamente quel momento: mi vedo china sul foglio, scrivere alacremente, senza fatica. Il sole mi illumina entrando dalla finestra e illumina il foglio protocollo a riga unica. Poi dopo qualche giorno mia madre ebbe la sorpresa di essere chiamata dall’insegnante che le disse che avrei dovuto utilmente fare il liceo classico perchè il mio tema era riuscito molto bene. Se non erro, ebbi di voto un Nove, oppure addirittura un DIECI. poi, dopo quell’exploit, sono passati molti anni davvero tanti, prima che scrivessi qualcosa che suscitasse l’attenzione di una persona che contava. Sono frammenti di ricordi, piacevoli. Nulla di più.
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