“…Non potremo non pagare, in futuro
tutto questo dolore intorno
corpi sventrati dalla fame
corpi violati dalle bombe
ci riguardano!
Non potrà non vedere, tuo figlio
questo dolore da vicino
quei corpi già lo sfiorano
quel sangue già lo bagna..
ci riguardano!
Non possiamo ignorare, già da ora
quelle urla quei pianti
quelle teste mozzate
quelle membra ferite
Ci riguardano!
Non possiamo pensare che il mondo
sia questo che viviamo
scambiandoci sorrisi tra le righe
amandoci tra i tasti
Siamo illusi!
Non possiamo percorrere il sentiero
senza guardarci intorno
Oltre la siepe giacciono, nei campi,
simulacri di bimbi
Ci riguardano!
Non possiamo lasciare sul sentiero
Tracce di caramelle e di giocattoli
buttiamoli di là
scavalchiamo la siepe
risarciamoli!
– – – –
Corpi senza memoria,
menti senza rimpianti
Siamo noi, l’Occidente!
Sperperiamo ogni ora beni e sogni
Ma Occidente è tramonto e, a Oriente,
Il sole sorgerà
Noi, cicale impazzite,
Saremo al buio presto
Ricordiamolo!….”
– – – –
Dopo queste parole,
La Cassandra impazzita già si pente
Già indossa la sua maschera da clown
Frantuma ad una ad una le parole,
le getta tra la folla
Tra la folla, improvvisa un ballo insano
Brusii intorno l’accompagnano
Già la trattengono,
le sue parole afferrano,
la legano con esse!
“Che la festa continui!”
Il sorriso di Cassandra non si spegne
“balliamo tra le luci
amiamoci tra noi, dimentichiamo…!”
grida la folla..
..che la festa continui?
Continuiamo…
– – – –
La musica si alza
Gli strumenti che stridono
Coprono il rombo degli aerei
Che passano veloci
Vanno a portare morte e pane
Dalla folla si levano le mani nel saluto
“Tornate nostri eroi,
l’occidente vi aspetta
La pancia piena d’Occidente
Fa conto su di voi per restar sazia
Vi aspettiamo al ballo di Natale
Portate doni dall’Oriente, nostri eroi!
Non e’ piu’ tempo che l’argento e la mirra
Prendano quella strada
Noi attendiamo i doni di Natale, nostri eroi
Dalla terra d’Oriente
Portateci oro nero e vellutato
Ne brinderemo insieme
Ne verseremo nelle coppe piu’ volte
Davanti al presepe di Gesu’…
Balliamo e rotoliamo sui barili,
avvolgiamoci nel nero vellutato, cantiamo!
C’e’ ancora futuro per noi, danziamo!
Congiungiamoci amiamoci, è Natale!
Tutti siamo felici
Che cosa aspetti a srotolare il pacco?
A che pensi?
Non bisogna pensare!
Bisogna essere lieti e fiduciosi
Argento e mirra vengono da oriente
Gesu’ Bambino e’ qui tra noi
La Salvezza e’ con noi
La Civilta’ non muore
Siamo tutti felici!
E gli altri che possano crepare…
Germana Pisa
Anni 2000